19 Settembre 2009.
.............o laggiù, o ancora qui tra noi; anzi credo proprio che sia qui tra noi, la sua compagna ieri alla cerimona funebre ha detto " quando avevi un problema scavavi", chi lo conosce sa di cosa si tratta, in tutti i sensi. Lui scavava.........
Piero se ne è andato per il suo vagare eterno mercoledì; così durante un riposino pomeridiano prima di riprendere il lavoro, aveva 44 anni. Era un'omone gigante. Credo avesse paura di rompermi quando ci incontravamo perchè non mi ha mai abbracciata come si fa con tutti. Di poche parole, sempre disponibile, incredibilmente fattivo con tutti e per tutti, una parola te la dava sempre, un'aiuto anche. Quando risaliva dal torrente alla fine della gara di pesca ed io stavo là sopra ad aspettare Tiziano e gli altri, Piero era indistinguibile con quel lento incedere, le canne a tracolla la borsa coi pesci nella mano. Nei picnic aveva da mangiare per tutti, tanto...Piero ha mangiato tanto, troppo. Il nostro destino è scritto solo in parte, tutto il resto lo creiamo e lo disfiamo da noi.
Piero era uno dei due più grandi amici di Tiziano, ieri sul sagrato della chiesa eravamo tutti riuniti a guardarci ma era come se non ci vedessimo, o meglio; io e le ragazze ci vedevamo, ci vedevamo eccome, mogli di uomini ormai non più giovanissimi ma sempre convinti di avere 20 anni.
Questi sono i momenti dello "stop", io ho preso a chiamarli così. Grazie a Dio sono pochi di questi momenti ma ti fanno fermare, ti fermi a riflettere, e scrivi il tuo bilancio, o meglio aggiungi una riga al bilancio della tua vita così da proseguire con il piede un pò più destro.
