cominciamo da qui

Allora vediamo......una fotina simpatica di un lavoretto che ho fatto lo scorso anno per il compleanno di un'amica. E' stato il primo lavoro che ho ricamato con il filato di lino. Personalmente non ne sono stata granchè entusiasta. L'effetto finale è stato buono ma la lavorazione secondo il mio punto di vista un vero patimento. Gugliate cortissime per via dell'usura dopo pochi punti, insomma me ne avevano regalata una scatola ma credo che non lo reintegrerò, no... un pò come i filati light effect......non fanno proprio per me.

Oggi è stata una buona giornata, direi più che buona. Alle 9,00 in punto appuntamento con quello che sarà moooolto probabilmente il mio nuovo datore di lavoro. Per fortuna un maschio. Chi mi conosce sa bene che ho difficoltà a rapportarmi con le femmine. Si tratta di una cosa tutta mia, dovuta un pò al mio passato vissuto prettamente tra maschi, l'altro un "pò" non lo rendo pubblico, è una mia opinione che non esprimo. Una cosa posso dire, come "datori di lavoro" molte femmine sono la rovina della propria Azienda quindi, io me ne vado se possibile nel mio habitat naturale....... tra i maschi.

Lavoretti: finito il Parolin/Vautier, anzi quasi finito. Sono a buon punto con la confezione, forse domani sera riesco a postarne le foto. Intanto oggi ho tirato fuori la busta con il Multiplication al quale mi dedicherò subito dopo il Bienvenue.

Poi.....? Ha sì, oltrepassati i 500 visitatori che roba incredibile!!!! Speriamo che non si tratti sempre delle stesse persone che entrano ed escono continuamente. In tal caso faccio presente che oltre ad aggiornare il Blog faccio altre 1000 cose, quindi si risparmino pure tante fatiche. Grazie.

Vado a letto adesso, sono veramente stanca, anche perchè in vista dell'appuntamtno di questa mattina ho riposato molto ma molto poco. Bye bye

Scusatemi ma non sono stata pronta al momento opportuno!!! Dato che il mio angolino ha superato i 400 visitatori; a chi per primo lascerà un commento a questo mio post manderò un regalino di ringraziamento. Grazie ancora a tutti!!!!

Qualche minuto a questo piccolo Blog prima di andare a nanna perchè sono sfinita. Intanto ringrazio tutte le persone che stanno entrando qui a vedere le mie poche cose ( per ora...), in forma anonima, lasciando o meno segno del loro passaggio. Grazie davvero, non avrei mai pensato di riscuotere questo che per me è un successone. Poi mi scuso proprio con questo mio spazio perchè da svariati giorni lo sto curando pochino. Mi ero imposta di farlo in questi due giorni ma il destino ha deciso diversamente per me. Un familiare è stato ricoverato improvvisamente in ospedale, per fortuna per una cosa non grave. Abbiamo preso tanto spavento. Per me si è trattato di un'altro colpo. In questo periodo la vita per cose abbastanza banali ma che comunque hanno lasciato un segno profondo ed ora; mi sta sottoponendo a tensioni notevoli. Mi ritrovo per la seconda volta in breve tempo a vedere dentro di me ed a cercare di capire i miei torti e le mie ragioni. A ripercorrere nella memoria tanti momenti più difficili che belli vissuti con persone che non vedevo ormai quasi da anni. A fare buon viso a cattiva sorte. A cercare di essere equilibrata ed agire comandata più dalla ragione che dal sentimento. Per la mia natura non è affatto facile. Io che dico solo quel che penso, io che non recito mai una parte come invece tanti fanno con me, io che mi difendo alzando la voce ma dentro tremo......ieri ho dovuto affrontare l'ennesima prova. In parte sono anche contenta perchè "forse" è finita una situazione di stallo che comunque avevo deciso di affrontare ma tra qualche mese; in parte sono delusa perchè anche dopo tanto tempo ci sono persone che dovrebbero appartenere alla più stretta cerchia di persone della mia vita, che mi hanno rivista senza battere ciglio, nessuna emozione. Come se non fosse passato tanto tempo. Completamente indifferenti. Ed allora? Ed allora, di nuovo crisi interiore. Sono sbagliata io o all'incontrario la falsità è imperante? Una sola certezza, mia mamma che temeva di morire in quei momenti, pur facendo finta di niente manifesta gioia quando mi vede entrare nella sua stanza. E' la sola cosa positiva degli eventi di questo week end. Quel che invece provo io in questo preciso istante è un senso di leggerezza con la mia coscienza.

Assolutissimamente finire il Parolin/Vautier entro venerdì. Così da lavarlo e confezionarlo con la mia nuova macchina per cucine.....nuova, per me lo è. Sabato l'ho messa per bene tutta a nuovo. Lavata, pulita e curata. Bel lavoraccio!!! Poverina, di sicuro in 58 anni di età nessuno mai le ha fatto tanto. Sono certa che mi ringrazierà lavorando bene per gli anni a venire. Posterò anche la sua foto nei prossimi giorni. Sono contenta di averla, finalmente potrò confezionare tante "delizie sfiziose" che finora ho solo potuto guardare e invidiare nei blog delle amiche. Da ieri sera mi frulla per la testa l'idea di una borsa porta lavoro ma.......prima devo fare le cadutine delle tende del salotto e della camera da letto. Finire il Permin. Ricamare il regalo di compleanno per mia mamma. Ricamare un presente per Luca e Paola che ad Agosto si sposano. Ricamare il pannello per la tenda del bagno....e poi ricamare le strisce per le tendine di natale della cucina. E naturalmente cominciare il nuovo sampler. Ho già tirato fuori i fili.....bei colori delicati ed entro fine mese mi arriverà il lino 13 fili che ho ordinato. Hem......parlavo di una borsa porta lavoro? Mariarosaria....!!!!! Vattene a letto che domani devi andare avanti coi Bilanci al lavoro prima che il commercialista ti tiri le orecchie.

tutto per me.

Il mio giardino è fatto a 7 ( sette) come anche il mio appartamento. Quando ricamo non mi piace stare sul lato fronte strada perchè mi sembra di stare in mostra. A lato dove ho posizionato l'ombrellone ed il tavolino verso le 13 arriva il sole e ci sta fino a sera..... Fantastica situazione per l'abbronzatura, un pò meno per gli hobbies e la meditazione. Perciò una piccola spesuccia ed ecco l'angolino, anche per ricevere qualche amica.

Manca ancora la casetta per gli attrezzi ma faremo una cosa per volta. Intanto sul fondo della foto il mio orto di erbe aromatiche con la maggiorana in pieno fiore e.....la mia ciotola di pansè

Venerdì sera ho partecipato ad una conferenza. Sono stata invitata da un'amica che conosco da svariati anni ma con la quale non mi sono mai frequentata assiduamente. A volte l'ho cercata io a volte l'ha fatto lei. Questa persona sa che in questo momento sto vivendo un grande conflitto interiore causato da una rottura recente. Non conosce le persone che frequento a parte mio marito. Ha voluto quindi che l'accompagnassi a questa serata. Non so ben descrivere cosa si sia creato all'interno di quel cerchio dove eravamo seduti. Eravamo dodici persone più il psicologo che relazionava con noi. Non avevo mai visto quelle persone eppure ci accomunava una cosa: la consapevolezza che in quel luogo, in quella situazione, era assolutamente indispensabile essere se stessi, sinceri ed avere la forza di parlare agli altri guardandoli negli occhi. Non è stato assolutamente facile. Io non sono abituata a rivolgermi a tante persone parlando di me, di quel che sento e di quel che provo. Già riuscire a farlo è stato un traguardo poi tutto è venuto da sè. La cosa mi ha talmente coinvolta che per quasi tre ore ho scordato dove mi trovavo, che ora fosse, che giorno fosse. Ero impegnata a dire, ad ascoltare, a guardare quelle dodici persone che insieme a me formavano quel cerchio. E' stata una bella esperienza, molto arricchente, Ci saranno altre serate così, credo che vi parteciperò perchè sono uscita da quel posto con un gran bel sorriso sulle labbra. Non felice ma soddisfatta di aver detto e fatto cose che mai avrei immaginato di saper fare. Sarà di certo impegnativo ma credo che ne varrà la pena soprattutto per convincermi che non è vero che ad essere sbagliata sono io, ma che in molti casi sono gli altri a volermelo far credere; mossi da sentimenti di invidia e gelosia.